OneDream

Il blog felice
Der Blog vom Glück
The happy blog

  • Home
    Home This is where you can find all the blog posts throughout the site.
  • Tags
    Tags Displays a list of tags that have been used in the blog.
  • Bloggers
    Bloggers Search for your favorite blogger from this site.

«Non mi parla più, Paola, ed era la mia miglior amica. Ricordi? C’era il rito della colazione al nostro bar preferito, quell’inoltrarci fra le pareti più intime del nostro sentire e quelle risate di gusto fra chi si accetta e mai giudica.

Profondità e leggerezza ci accompagnavano insieme alla sensazione di poterci dire qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Adesso che lei è sparita ho freddo. Dentro». Marina è un guerriero di luce disarmato.

«Cosa è successo?» chiedo.

«È assurdo! - Esclama con veemenza - Con lei un bel niente! C’è stata un’incomprensione fra me e un amico comune (con il quale mi sono chiarita e scusata), ma non con Paola».

«Sembra impossibile» commento.

...
Hits: 1859
0

Posted by on in VIVERE CON PASSIONE

A volte ci penso, alla mia ultima volta. Questa potrebbe essere l’ultima volta che scrivo, che riordino la cucina, che passeggio nel bosco, che sorseggio una tazza di tè mentre l’aurora incede profonda. 

Mi chiedo: quando sorgerà l’alba del nostro ultimo giorno, ne avremo il sentore? Perché, quando arriverà, quella persona sdraiata nella bara, saremo noi. A parte gli scongiuri che possiamo fare in questo momento, questa non vuole essere una macabra iniezione, ma una celebrazione dell’esistenza.

Il soffermarci sull’ultima volta, infatti, ci porta a vivere con una diversa intensità e a percepire, nella totalità del ‘qui e ora’, il nostro essere gocce di mare uniche che si stanno giocando il dono di questo secondo.

Ricordo da ragazza, quando ero in vacanza e arrivava l’ultima sera; non si voleva mai andare a dormire per gustare, fino all’ultimo sorso, ogni momento di quel mondo fatto di nuovi incontri che, all’indomani, sarebbero sfumati nei chilometri rimanendo talvolta appesi alle lettere tessitrici dei fili dell’amicizia.

È rimasto indelebile in me il profondo sguardo di mio zio Mario quando ci salutammo l’ultima volta. Quel mattino, consapevolmente presenti al frammento di esistenza che abitavamo, l’universo intero si concentrò in quell’attimo che divenne assoluto. Lui non mi aveva mai guardata in quel modo e nemmeno io ero mai stata così presente a un istante che sapevo essere l’ultimo prima del grande volo.

...
Hits: 1981
0

“Hai mai notato un albero che sta nudo contro il sole, com'è bello? Tutti i suoi rami sono delineati, e nella sua nudità vi è una poesia, vi è una canzone. Ogni foglia è andata e sta aspettando la primavera. La primavera, quando arriva, riempie di nuovo l'albero con la musica di molte foglie le quali, nella giusta stagione, cadono e vengono soffiate via. E questo è il modo in cui va la vita” (Krishnamurti). 

La melodia gentile di queste parole mi riporta al nostro essere alberi; le radici più grandi sono le gambe, i nostri genitori, ma ce ne sono altre profonde che affondano nel terreno, gli avi,  l’ambiente dal quale abbiamo assorbito e assorbiamo gli elementi affettivi, materiali e culturali che ci condizionano.

Il tronco, il nostro busto, ci sostiene, è la struttura portante all’interno della quale si trovano numerosi canali sanguigni che trasportano la linfa dalle radici alla chioma, la testa.

Le nostre braccia protese nel mondo sono i rami già grossi, mentre le mani e le dita sono i più sottili deputati, oltre che alla presa sulle situazioni, a sganciarci di dosso le edere (persone) soffocanti che, abbarbicate alla nostra corteccia, ci succhiano linfa vitale. 

Le foglie, i fiori e i frutti rendono visibile il nostro stato di salute; quando, infatti, l’albero non dà frutti o perde le foglie, si chiama l’agronomo che, oltre a valutare la presenza di parassiti, l’esposizione della chioma al sole e delle radici all’acqua, fa l’analisi del terreno: se il suolo è povero (aridità personale) e manca di azoto, fosforo, potassio, il dottore prescrive il concime (un farmaco) che può essere fecondo (amicizie, risate, buon cibo…) o sterile (beni superflui, frequentazioni d’etichetta, l’apparire…).

...
Hits: 2654
0

Posted by on in VIVERE CON PASSIONE

«Che ritardo assurdo, ieri, tutta colpa tua» esordisce Andrea alzandosi dalla sedia con la tazzina di caffè in mano.

«Non è vero! Ero già pronta alle 7. Sei tu che ti sei perso via».

« Ho controllato una pratica - lo sguardo di Andrea si infuoca - solo perché ti stavo aspettando».

«E io facevo ordine mentre aspettavo te perché, se non faccio io, questa casa diventa una stalla».

«A me lo dici, che sono l’unico ordinato?»

...
Hits: 2709
0

Sono seduta al PC che lavoro, quando sopraggiunge la notifica di un SMS; non posso guardarlo o rischio che mi si chiuda la schermata, vanificando quanto fatto finora.

Squilla il cellulare, butto un’occhiata per capire se posso evitare di rispondere e, nel farlo, scorgo l’icona delle mail che ne annuncia 5 non lette.

Attendo una risposta importante, apro la casella e trovo tre pubblicità e due bollette; mi disiscrivo dalle liste di chi mi invia promozioni non richieste e, mentre sto tornando alla schermata del PC, mio figlio mi chiede di pagare le tasse universitarie per potersi iscriversi all’esame.

Me ne occupo subito e “beep”, arriva un whatsup: i messaggi non letti sono dieci, li scorro velocemente, il cellulare suona, numero sconosciuto, potrebbe essere il corriere, rispondo e vengo travolta da un’ondata di parole sul trading online. La interrompo bruscamente.

Torno alla schermata del PC. Si è chiusa. Tutto da rifare.

...
Hits: 3994
0