Bianca Brotto
Diffondiamo Bellezza
CANTIAMO INSIEME PER RITROVARE LA GIOIA E DONARCI UN PO' DI BEN-ESSERE
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«Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano e, a dire la verità, non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con parole semplici. Quelle voci si libravano nell'aria ad un’altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare.
Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell'aria e, per un brevissimo istante, tutti gli uomini di quella prigione si sentirono liberi» dice Morgan Freeman nel film «Le ali della libertà», perché cantare, lo sappiamo, libera.
Non l’abbiamo vissuta in tanti quell’euforia che ci riempiva quando, attorno a un falò o a una fontana, si cantava?
Qualcuno con la chitarra che intonava i pezzi classici di Battisti e compagni c’era sempre e giù tutti a seguirlo, stonati e intonati, incuranti di cosa pensasse il mondo, accomunati dalla medesima leggerezza e, soprattutto, non più divisi ma riassunti in una voce sola: la voce della gioia. 
Io usavo il canto come antidoto contro il mal d’auto o di mare. Un giorno sul traghetto cantavo ad alta voce e si è in breve formato un coro spontaneo perché, ammettiamolo, se non siamo stoccafissi, il canto ci contagia.
Quindi: perché non favorire questo sano contagio che ci rende immuni dal mal di vivere oltre che uniti? È curioso come leggendo da inglesi la parola immunità, questa diventi proprio i-m-unity, sono unità.
Sul fronte scientifico abbondano le ricerche che dimostrano i benefici del canto sulla salute quali, ad esempio, la riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress, e l’aumento di calma e benessere (Clift et al., 2010),
l’incremento di endorfine e ossitocina foriere di felicità ed empatia e l’attenuazione della sensazione di isolamento e depressione (Krauss & Kessler, 2018),
il miglioramento delle capacità respiratorie (Jones et al., 2017), della salute cardiovascolare (Kemper et al., 2014), della risposta immunitaria dell’organismo (Lewis et al., 2013) e dello sviluppo delle capacità cognitive (Pearson et al., 2015).
Dove possiamo trovarci a cantare?
Stasera alle 17 il primo appuntamento è a Roè Volciano (Per info chiamare il 348 8550278) grazie all’iniziativa «VoceVerso» promossa dall’associazione O.P.E.R.A.
Non serve saper cantare e nemmeno avere esperienza. Non è un coro e nemmeno un impegno fisso.
Ogni volta ci si incontra, si sceglie una canzone sempre diversa, appartenente alla memoria comune, e la si impara insieme sotto la guida di una maestra di canto. È richiesto un contributo solo per coprire i costi.
VoceVerso è un’occasione per rallentare, per svagarci due ore, per respirare insieme e sperimentare la magia che una volta era facile vivere allorché la sera i gruppi canori erano una presenza costante mentre ora, la costante, è il bicchiere che stordisce in una mano e il telefono che isola nell’altra… per restare «insiemamente» soli.
Regaliamoci un piccolo atto di ben-essere. Cantiamo come cantano gli uccelli che non si preoccupano di alcunché perché quella è la loro voce, ma è anche la nostra voce, la voce che si fa incontro, la voce che scoperchia la gioia.

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#25 ottobre 2025
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