OneDream

Il blog felice
Der Blog vom Glück
The happy blog

  • Home
    Home Questo è dove potete trovare tutti i post del blog in tutto il sito.
  • Tags
    Tags Consente di visualizzare un elenco di tag che sono stati utilizzati nel blog.
  • Bloggers
    Bloggers Cerca il tuo blogger preferito da questo sito.

DIFFONDERE IL BENE

Inviato da il in DIFFONDERE IL BENE

 

«Ho sparlato di un tale, inventandomi falsità». Il Don è perplesso; la donna seduta davanti a lui sta confessando per l’ennesima volta il peccato di calunnia.

Per aiutarla il sacerdote le ordina di comprare una gallina morta, ma con le penne. «Che penitenza sarebbe? E cosa c’entra la gallina?» irrompe lei.

Don Filippo Neri soggiunge: «Ascoltatemi con attenzione: non si tratta solo di comprare la gallina, ma di portarmela spennandola per le strade di Roma. Poi vi dirò cosa fare».

La penitente ubbidisce, si procura la gallina e la spenna mentre cammina. 

...
Visite: 2801
0

Inviato da il in DIFFONDERE IL BENE

 

Sei così bella, ragazza mia, con i tuoi lunghi capelli castani magnificamente imbizzarriti e lo sguardo penetrante! Hai 20 anni. Rincorri l’avventura e il mondo delle celebrità mentre ti laurei a pieni voti. Sei sempre corteggiata anche perché, oltre ad avere un bel “telaio”, come dicono i tuoi corteggiatori, sei simpatica.

La valigia con la quale dei venuta al mondo trabocca di talenti.

Hai 27 anni e nel bagaglio hai aggiunto un uomo ricco e famoso. Ti sei sposata su una spiaggia della Polinesia con una collana di fiori colorati e un cappello che ti volteggia intorno come l’ala morbida di un airone immacolato.

Vivi all’estero spostandoti in business class da un continente all’altro, le tue frequentazioni del jet set mondiale ti tengono lontana dalla tua città natale finché non arriva quella telefonata che tutto cambia: la donna che si dimenticava di venirti a prendere a scuola si è gravemente ammalata. 

...
Visite: 3290
0

Inviato da il in DIFFONDERE IL BENE

«Ti ho già trattato alcune volte e non dovrebbe più farti male, questo ginocchio. Il dolore - spiega Girolamo Tonoli, un abile ‘meccanico del corpo’ - è come un sensore che si accende sul cruscotto dell’auto e che ti dice dove intervenire.

Prendi, ad esempio, il mal di schiena lombare: se il problema non è da innervazione, spesso è viscerale (sulla schiena si appoggiano le viscere), e va fatto un lavoro di pulizia degli organi (intestino, fegato, reni) oltre che di manipolazione muscolare sulla gamba lungo la catena posteriore.

Ma tutto questo potrebbe non bastare: se la spia dell’olio si è accesa perché il serbatoio è buco, non risolvi aggiungendo olio, cioè lavorando sul corpo, ma intervenendo sulla problematica sottostante.

Tornando al tuo ginocchio: cosa impedisce la risoluzione del dolore? Vuoi provare a capire qual è la causa profonda che, a livello mentale o emozionale, blocca la tua guarigione?» 

Don Aldo acconsente e, grazie all’approccio chinesiologico del test muscolare, emerge il suo non riuscire a passare oltre qualcosa. Aldo è scosso da un tumulto interiore: è proprio così.

...
Visite: 3586
0

«Quando ero bambina, a Brescia i negozi che vendevano banane erano due: uno in Corso Garibaldi e l’altro in Porta Venezia. Avevano il casco appeso fuori e man mano i frutti si maturavano, li si poteva acquistare - raccontano i 90 anni di zia Marisa -

Il latte si andava a prendere in latteria consegnando la bottiglia di vetro vuota che veniva acquistata la prima volta. Idem per l’olio.

Lo zucchero si comprava sfuso in fogli di carta azzurro/blu con i quali poi si ricoprivano i libri, mentre la carta gialla di formaggi e salumi veniva usata per assorbire i grassi e poi, ridotta in pallottole, per accendere la stufa.

In casa avevamo la cucina economica con la quale ci si scaldava, si cucinava al forno o in padella e si asciugavano i panni.

I pannolini dei bimbi? Pezze triangolari di cotone che si lavavano.

...
Visite: 2902
0

 

Fa ancora freddo stamattina in Vaghezza, mentre i primi raggi del nuovo giorno raggiungono chiome e tronchi fra cori festosi di uccellini e scoiattoli furbissimi.

L’uomo che calpesta il sottobosco ha lo sguardo profondo del cerbiatto e la barba morbida del muschio che ricopre il lato nord dei tronchi.

I suoi pensieri riempiono l'aria, ma lui non lo sa; se solo sospettasse di essere percepito, zittirebbe la mente all’istante. Cammina, Fabio. Il suo incedere è preciso, come se nemmeno un passo fosse lasciato al caso. Si guarda attorno.

Nel bosco lui non sente la solitudine che prova a casa, perché gli alberi lo cingono in un abbraccio fraterno.

...
Visite: 3854
0