OneDream

Il blog felice
Der Blog vom Glück
The happy blog

  • Home
    Home Questo è dove potete trovare tutti i post del blog in tutto il sito.
  • Tags
    Tags Consente di visualizzare un elenco di tag che sono stati utilizzati nel blog.
  • Bloggers
    Bloggers Cerca il tuo blogger preferito da questo sito.

PAROLE BELLE

Inviato da il in PAROLE BELLE

 

Dicembre è un mese accelerato, c’è tensione nell’aria, sta per consumarsi il dramma del Natale, lo si avverte nei discorsi e sul lavoro fin dai primi giorni. L’umanità sembra entrare in una centrifuga che la shakera e restituisce dopo l’Epifania, insieme a un sospiro di sollievo. 

È come se questa non fosse una notte, ma un crinale che divide l’anno fra il prima e il dopo stasera.

Il perché l’ho capito il mese scorso a Malta, una terra sferzata dal vento e abbracciata dal blu inchiostro del mare, uno Stato che filodiffonde musica per le strade addobbate, una Repubblica con 359 chiese attive su 315 Km2 di superficie, un territorio dalla profonda tradizione cattolica caratterizzato da un’economia avanzata e da grande religiosità ma, mio sentore, da assenza di spiritualità.

A Malta manca il cuore, un po’ come nella finzione di certi Natali (che non si vede l’ora che passino) tesi nell’allestimento di un palcoscenico dove si consumerà un evento troppo grande per trovar spazio nella piccolezza dei cuori umani, ma l’organizzazione del quale, nella cura della cornice di musiche e regali, nei sorrisi pitturati in volto e nelle parole di circostanza, potrà stemperare l’inconscio disagio dato dal non senso di tutto ciò.

...
Visite: 3124
0

Inviato da il in PAROLE BELLE

È una morsa, a volte un cappio, la notte della solitudine, quando credi di non farcela e la mente ti assale, stringe e non molla; pensi e ripensi ma, ovunque vaghi, non scorgi via d’uscita perché tutte le porte sono bloccate dalla stessa parola-spranga: solitudine.

Cosa ci fa paura, in realtà? La solitudine dell’incontro con le nostre profondità perché “se guarderai a lungo nell'abisso, l'abisso guarderà dentro di te” (Nietzsche) o l’isolamento di quando siamo fisicamente disgiunti dagli altri?

Esiste davvero la separazione o è un’illusione? “Non è un’illusione” afferma la mente, “Sì che lo è” sussurra il cuore.

Il modo per superare il senso di isolamento dato dalla separazione che il nostro corpo fisico percepisce come reale, secondo Erich Fromm, è l'amore che lo psicologo e filosofo tedesco definisce come potere attivo che annulla le pareti che ci separano dai nostri simili e che tuttavia ci permette di essere noi stessi e di conservare la nostra integrità. 

Mi guardo attorno alla ricerca di questo potere attivo e allargo lo sguardo all’alba del nuovo giorno che pennella il cielo di rosa per poi tingerlo ancora in un crescendo infuocato fino allo scoppio finale, l’oro del sole,

...
Visite: 3584
0

Il mio amico Nicola era stanco, stanchissimo di lavorare a ritmo di quattordici ore al giorno in età già pensionabile, ma c’erano i dipendenti e senza di lui l’attività, che si era artigianalmente costruito, non aveva futuro.

Lo diceva ai suoi ragazzi che non ne poteva più, lo diceva alla figlia e agli amici ma la realtà era che, mentre dispensava parole, continuava a puntare la sveglia all’alba e a tornare a casa alle otto giusto in tempo per farsi la doccia, scaldarsi un pasto e svenire distrutto nel letto.

Chiudere l’azienda, tuttavia, richiedeva ulteriori energie e, al momento, sembrava meno impegnativo continuare a triturare chilometri e accettare commesse. 

Che fare? Nicola non è diverso da noi che fatichiamo con i cambiamenti. Stare nel conosciuto, anche non entusiasmante, è per tutti più facile che spostarsi nell’incognita del nuovo.

È per questo che tendiamo a restare imbrigliati nelle medesime situazioni per anni e, oserei dire, per generazioni.

...
Visite: 3782
0

Inviato da il in PAROLE BELLE

“Se cresci senza nessuno che ti dica che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio.

Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace e manchevole, qualsiasi cosa accada. E non importa se, nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature (F. Ozpetek)”, perché quel sottile dolore uscirà dai tuoi pori e dalla tua bocca finché non imparerai a lasciarlo affiorare, a dargli il suo posto al sole, a tranquillizzarlo sussurrandogli:

«Ti ho scovato dolorino, buongiorno!»

Il punto è vederla, quella sofferenza, che spesso si traveste da felicità come nel caso del post pubblicato da Elena: “Evviva! Traguardo raggiunto. Ringrazio i miei figli, gli amici e anche coloro che non si sono rivelati tali perché, quando si fa bingo, non c’è più spazio per i rancori”.

Questo a parole.

...
Visite: 3851
0

Inviato da il in PAROLE BELLE

 

Brescia. Parco Ducos. Il giovane procede a grandi falcate verso un anziano che, seduto sulla panchina, sta leggendo il Giornale di Brescia e, raggiuntolo, esclama: «Si ricorda di me?» Il vecchio abbassa il quotidiano e cerca nella memoria, senza trovarvi alcunché.

«Professor Rossi - dice il giovane - sono Mino Scafi, ero un suo studente».

«Che piacere rivederti - sorride il Prof - Cosa mi racconti?»

«Sono un insegnante - risponde orgoglioso il giovane - e, in verità, lo sono perché volevo essere per molti ragazzi l’educatore che lei è stato per me».

...
Visite: 3574
0